Below, you will find the lyrics for Arrogante by Irama.
Sono stato troppo crudo
Come un taglio con il sale
Ma la voglia che ho di prenderti e di farti mia
Non mi fa ragionare
E mi hai detto: 'con me hai chiuso'
Sono stanco di aspettare
Ma se la bocca è fatta per tradire
Il cuore per restare
E sono un arrogante
E non mi importa se non sei più dalla mia parte
Non è importante
E sono un arrogante
Tutte le volte che eri qui
E ti ho messo da parte
Non è importante
Balla lentamente
Senza dire niente
Con la faccia al sole
La tua pelle che sa di sale
Fallo lentamente
Come fossimo io il giorno, tu la notte
Tu viso pulito, il mio pieno di botte
Io e te
Come un cabaret
Sembri un cabaret e tu
Sembra quasi che non vuoi scherzare
Io sopra di te
Tu sopra di me, tu
Calma, calma
Come Monnalisa
Ma con la mia camicia
Mi ricordo la tua amica
Sembra una calamita
Ora allaccia la cintura che entriamo nella mia vita
Ti riporto a casa dopo che ti ho servita
Dai vieni più vicino, sì muovi quel bacino
La mano tra i capelli, sì
Ancora, ancora
Dai vieni più vicino, sul collo il tuo respiro
La mano tra i capelli, ma l'altra dove va
E lo so
La bocca è per tradire
Ma il cuore no
E sono un arrogante
E non mi importa se non sei più dalla mia parte
Non è importante
E sono un arrogante
Tutte le volte che eri qui
E ti ho messo da parte
Non è importante
Balla lentamente
Senza dire niente
Con la faccia al sole
La tua pelle che sa di sale
Fallo lentamente
Come fossimo io il giorno, tu la notte
Tu viso pulito, il mio pieno di botte
Io e te
Ora ho capito per te
Che sei importante
E sono un arrogante
E non mi importa se non sei più dalla mia parte
Non è importante
E sono un arrogante
Tutte le volte che eri qui
E ti ho messo da parte
Non è importante
Balla lentamente
Senza dire niente
Con la faccia al sole
La tua pelle che sa di sale
Fallo lentamente
Come fossimo io il giorno, tu la notte
Tu viso pulito, il mio pieno di botte
Io e te
Lyrics © Universal Music Publishing Group, Warner Chappell Music, Inc.
Filippo Maria Fanti, Giulio Nenna, Giuseppe Colonnelli, Andrea Debernardi, Federica Abbate